Louis Boullogne II

Ritratto di Louis Boullogne II eseguito da Gilles Allou

Louis (de) Boullogne II, o Boullongne o Boulogne, detto le jeune (il giovane) (Parigi, 9 novembre 1654 – Parigi, 21 novembre 1733), è stato un pittore, incisore e disegnatore francese, vincitore del Prix de Rome e direttore dell'Académie royale de peinture et de sculpture.

Biografia

La Terra (1698)

Figlio di Louis Boullogne e fratello di Bon, Geneviève e Madeleine, studiò inizialmente alla scuola del padre[1][2] e in seguito presso Charles Errard[1]. Nel 1672 vinse il Prix de Rome e l'anno successivo studiò presso l'Accademia di Francia a Roma[2][3]. Dal 1675 al 1680, sempre a Roma, eseguì alcune copie di opere di Raffaello, tra cui la Scuola di Atene e la Disputa del Sacramento, che servirono da cartone per gli arazzi della Manifattura dei Gobelins[1]. Durante il suo soggiorno romano, visitò, a spese del re di Francia, la Lombardia e Venezia[1]. Ritornato in patria nel 1680, lavorò[1], assieme a suo fratello Bon[4], a Versailles alla decorazione dei piccoli appartamenti del re e della regina[1] e del Grande Trianon[1][2] fino al 1715[1]. Nel 1694 divenne docente presso l'Académie royale de peinture et de sculpture e nel 1722 ne divenne il direttore[1]. Nel 1707 fu a Rambouillet[1] e poi a Fontainebleau[1][2], Marly, Meudon[1], sempre al servizio del re[4], e di nuovo a Parigi[1]. A partire dal 1715 si dedicò quasi esclusivamente al suo lavoro presso l'Académie royale de peinture et de sculpture[1]. Nel 1724 fu nominato primo pittore del re ed elevato al rango della nobiltà[2][4]. Fu inoltre insignito con l'Ordine di San Michele da re Luigi XIV[2][5].

Louis Boullogne dipinse principalmente soggetti allegorici, storici, mitologici e cristiano-religiosi con uno stile che presenta reminiscenze di Federico Barocci e Nicolas Poussin, di cui può essere considerato un seguace[1]. Mentre le sue opere di soggetto religioso hanno un'ispirazione sostanzialmente classica di derivazione bolognese, quelle di soggetto mitologico presentano un'anticipazione del rococò[4].

Furono suoi allievi Jacques François Courtin, Nicolas Delobel e Louis Galloche[1].

Alcune Opere

Note

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie
  2. ^ a b c d e f Biographical Dictionary of Painters, Sculptors, Engravers
  3. ^ Enciclopedia online Larousse
  4. ^ a b c d Dictionnaire de la Peinture Larousse
  5. ^ Encyclopaedia Britannica
  6. ^ Abigail offre il pane a Davide - Commons
  7. ^ Augusto fa chiudere le porte del tempio di Giano - Commons
  8. ^ Cerere, allegoria dell'estate - Commons
  9. ^ Diana e le sue compagne si riposano dopo la caccia - Commons
  10. ^ Giuseppe spiega i sogni - Commons
  11. ^ La caccia di Diana - Commons
  12. ^ Cristo e l'emorroissa - Commons
  13. ^ Il matrimonio d'Ippomene e Atalante - Commons
  14. ^ Deificazione d'Enea - Commons
  15. ^ La presentazione di Gesù al tempio - Commons
  16. ^ Nesso e Deianira - Commons
  17. ^ Rinaldo e Armida - Commons
  18. ^ Zefiro incorona Flora - Commons
  19. ^ Marte e Venere - Commons
  20. ^ Urania e Melpomene - Commons

Bibliografia

  • (NL) "Boullogne, Louis de (1654-1733)", in Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie, 2013. URL consultato il 13 maggio 2013.
  • (FR) "Boullogne", in Encyclopédie Larousse, 2011. URL consultato il 14 maggio 2013.
  • (FR) "Boullogne", in Dictionnaire de la Peinture Larousse, 2013. URL consultato il 14 maggio 2013.
  • (EN) John Gould, C.J.Nieuwenhuys, Biographical Dictionary of Painters, Sculptors, Engravers and Architects, vol.I, Londra, G.e A.Greenland, Poultry, 1838, p.62. URL consultato il 16 maggio 2013.
  • (EN) AA.VV., Encyclopaedia Britannica, vol.III, Edimburgo, Archibald Constable, 1810, p.479. URL consultato il 15 maggio 2013.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Louis Boullogne II in Artnet, su artnet.com. URL consultato il 16 maggio 2013.
  • (FR) Louis Boullogne II - Base Joconde, su culture.gouv.fr.
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