Coppa Intercontinentale 1971 (calcio)

Coppa Intercontinentale 1971
Competizione Coppa Intercontinentale
Sport Calcio
Edizione 12ª
Organizzatore UEFA e CONMEBOL
Date 15 dicembre
e 28 dicembre 1971
Partecipanti 2
Risultati
Vincitore Nacional
(1º titolo)
Secondo Panathīnaïkos
Cronologia della competizione
1970
1972
Manuale

La Coppa Intercontinentale 1971 è stata la dodicesima edizione del trofeo riservato alle squadre vincitrici della Coppa dei Campioni e della Coppa Libertadores.

Avvenimenti

Prima ancora dello svolgimento effettivo degli incontri, la squadra vincitrice della Coppa dei Campioni, l'Ajax di Amsterdam, si ritirò dalla competizione, memore dei disordini avvenuti durante la Coppa Intercontinentale 1970 tra Estudiantes e Feyenoord.[1] A rappresentare l'Europa fu dunque il Panathinaikos, sodalizio greco che aveva terminato la Coppa al secondo posto. La prima gara si tenne il 15 dicembre nella capitale Atene, e vide le due squadre pareggiare per 1-1: al gol di Fylakouris al 48º rispose prontamente Artime quattro minuti dopo.[1] L'arbitro brasiliano José Favilli Neto espulse Julio Morales del Nacional dopo l'intervento che causò una frattura al greco Tomaras[2], che dovette pertanto essere sostituito; in precedenza, anche l'attaccante Kouvas del Panathinaikos aveva subìto un duro colpo, per cui uscì dal campo al 20º minuto. La partita di ritorno fu giocata nel clima torrido (34 gradi[2]) dello stadio Centenario di Montevideo, in Uruguay, e stabilì il record di spettatori per tale impianto; l'incontro fu deciso dalla doppietta di Artime, che fu dunque l'unico realizzatore del Nacional nell'Intercontinentale del 1971.[1]

Nel 2017, la FIFA ha equiparato i titoli della Coppa del mondo per club e della Coppa Intercontinentale, riconoscendo a posteriori anche i vincitori dell'Intercontinentale come detentori del titolo ufficiale di "campione del mondo FIFA", inizialmente attribuito soltanto ai vincitori della Coppa del mondo per club.[3][4][5]

Tabellino

Andata

Pireo
15 dicembre 1971
Panathīnaïkos 1 – 1
referto
NacionalKaraiskákis (45.000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Brasile Favilli Neto
Fylakouris Gol 48’MarcatoriGol 52’ Artime

Ikonomoupulos 1 P

Uscita al 61’ 61’ Tomaras 2 D Kapsis 3 D Sourpis 4 D Athanassopoulos 5 D Eleftherakis 6 C Filakouris 7 C Dimitriou 8 C Antoniadis 9 A Domazos 10 A Uscita al 20’ 20’ Kouvas 11 A A disposizione:
Ingresso al 20’ 20’ Deligiannis ? C

Ingresso al 61’ 61’ Vlachos 12 D
Formazioni
P 1 Manga

D 2 Masnik D 3 Brunell C 4 Ubiñas C 5 Montero Castillo C 6 Blanco C 7 Cubilla C 8 Maneiro A 9 Espárrago A 10 Artime A 11 Morales  60’ A disposizione:

C 12 Duarte
Puskás Bandiera dell'UngheriaAllenatoriBandiera dell'Uruguay Etchamendi

Ritorno

Montevideo
28 dicembre 1971, ore 21:30
Nacional 2 – 1
referto
PanathīnaïkosCentenario (70.000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia Mackenzie
Artime Gol 34’, Gol 75’MarcatoriGol 90’ Fylakouris

Manga 1 P

Masnik 2 D Brunell 3 D Ubiñas 4 D Montero Castillo 5 D Blanco 6 C Uscita al 80’ 80’ Cubilla 7 C Maneiro 8 C Espárrago 9 A Artime 10 A Uscita al 71’ 71’ Mamelli 11 A A disposizione:
Ingresso al 71’ 71’ Bareño 12 D

Ingresso al 80’ 80’ Mujica 13 D
Formazioni
P 1 Ikonomoupulos

D 2 Mitropoulos D 3 Kapsis C 4 Sourpis C 5 Athanassopoulos C 6 Eleftherakis C 7 Kamaras Uscita al 43’ 43’ C 8 Dimitriou A 9 Antoniadis A 10 Domazos A 11 Kouvas A disposizione:

C 12 Fylakouris Ingresso al 43’ 43’
Etchamendi Bandiera dell'UruguayAllenatoriBandiera dell'Ungheria Puskás

Note

  1. ^ a b c (EN) Intercontinental Cups 1971 Archiviato il 25 giugno 2012 in Internet Archive. su fifa.com
  2. ^ a b Carlo F. Chiesa, Regine del mondo - La storia della Coppa Intercontinentale, in Calcio 2000, n. 27, febbraio 2000, p. 66.
  3. ^ Cfr. (EN) FIFA Council approves key organisational elements of the FIFA World Cup, su fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 27 ottobre 2017. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2017).; (EN) FIFA Club World Cup 2017: Statistical Kit (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, pp. 15, 40-42. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2017).; Mondiale per club: il Real cerca l'allungo, su it.uefa.com, 13 dicembre 2017.
  4. ^ Sebbene non promuova l'unificazione statistica dei tornei, la FIFA è l'unica organizzazione con giurisdizione mondiale al di sopra delle confederazioni continentali e quindi, l'unica che può conferire un titolo di tale livello, ergo, il titolo assegnato dalla stessa federazione mondiale ai vincitori della Coppa Intercontinentale è formalmente un titolo mondiale FIFA, cfr. (EN) Approval for Refereeing Assistance Programme and upper altitude limit for FIFA competitions, su fifa.com, 15 dicembre 2007. URL consultato il 3 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).; (EN) FIFA, FIFA Statutes, April 2016 edition (PDF), su resources.fifa.com, aprile 2016, p. 19.
  5. ^ Cfr. (ES) FIFA acepta propuesta de CONMEBOL de reconocer títulos de copa intercontinental como mundiales de clubes, su conmebol.com, 29 ottobre 2017.; (ES) La FIFA reconoció de manera oficial a la Copa Intercontinental, su diariovivo.com, 27 ottobre 2017.; (ES) FIFA reconoce Intercontinentales como Mundiales, su espndeportes.espn.com, 27 ottobre 2017.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (EN) Intercontinental Club Cup 1971 [collegamento interrotto], su rsssf.com.
  • (EN) Referti su linguasport.com, su linguasport.com.
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio